Si chiama Tadelakt e impiega materiali naturali risultato di sedimentazioni millenarie.
Con questa tecnica marocchina, Nino Longhitano ha abbellito gli interni di ville e yacht in giro per il mondo. “Senza passione, questo mestiere non ha senso”.
“Se non hai la passione non ha senso fare questo mestiere, non riesci a entusiasmare il cliente per la tua tecnica”.
A parlare così è Antonino Longhitano, artigiano siculo-torinese esperto del Tadelakt.
“Ho iniziato a lavorare a 13 anni nei cantieri giù in Sicilia, poi a 17 sono venuto a Torino e non c’è mai stato un giorno in cui non abbia lavorato: oggi sono a un punto in cui quando non ho lavoro sto male, non posso immaginare un giorno senza”.